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248 pensieri (4300-4301)

narli, e l’assurdità dell’opinione antica in tal proposito (Pisa, 14 gennaio 1828).


*    Alla p. 4298. Oh gente santa, Che non piscia lí dove vede impresso Segno di croce! Menzini, Sat. IX, verso 56-8.


*    Al detto altrove di non pareil per senza pari, grecismo; e di pareil, parejo, apparecchiare ec. diminutivi positivati ec. aggiungi. Chiabrera, Canzonette, canzonetta ottava al Sig. Luciano Borzone pittore (principio: Se di bella, che in Pindo alberga musa), stanza 6 ed ultima, versi 50-54 ed ultimi. Ah sciocchezza infinita Di qualunque sia core E follia non parecchia! (senza pari) Pianger perché si more E non perché s’invecchia (Pisa, 15 gennaio 1828).


*    Altronde per altrove. Giusto de' Conti, Bella Mano, Canz. 2, st. 5, capit. 4, verso 8.  (4301)


*   Infamato per infame. Id., ib., capit. 3, v. 88. Dannata (per dannevole) vista, e di mirarsi indegna. Chiabrera, Canz. Cosmo, sí lungo stuol, lieto in sembianza, v. 25, stan. 4, v. 1, Patito. Viso patito. Uomo, cavallo, panno patito ec. Si dice anche in Toscana.


*    Memorie della mia vita. La privazione di ogni speranza, succeduta al mio primo ingresso nel mondo, a poco a poco fu causa di spegnere in me quasi ogni desiderio. Ora, per le circostanze mutate, risorta la speranza, io mi trovo nella strana situazione di aver molta piú speranza che desiderio, e piú speranze che desiderii ec. (Pisa, 19, 1828).


*    V’è di quelli ostinati, Che per un blittri (della qual voce, derivata dal greco, dico altrove: vuol dire per un nulla) categorematico Lascerian star la broda