<dc:title> Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Giacomo Leopardi</dc:creator><dc:date>XIX secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Zibaldone di pensieri I.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/4065&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20161208070357</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/4065&oldid=-20161208070357
Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura - Pagina 4065 Giacomo LeopardiZibaldone di pensieri I.djvu
[p. 443modifica] variazione singolarmente rapida e singolarmente grande. Chi non sa quanto i principii, le opinioni e le persuasioni influiscano e determinino i caratteri degli uomini? Ora, ciascuno individuo quando nasce è precisamente, quanto all’intelletto, nello stato medesimo in cui fu il [p. 444modifica]primo uomo. Quegl’individui che coll’andar del tempo si sono posti a livello delle cognizioni del nostro tempo, sono necessariamente passati per tutti quegli stati per cui lo spirito umano è passato dal principio del mondo fino al dí d’oggi (almeno per quei gradi per cui egli è passato progredendo e avanzando), e ha sperimentato in se tutti gli avvenimenti dell’intelletto che il genere umano ha sperimentato in tanti secoli quanti sono corsi dalla sua origine insino a ora. La storia del suo intelletto è quella appunto di tutti questi secoli ristretta e compresa in venti o trent’anni di tempo. Laonde da tutti i cambiamenti che il suo intelletto ha provati, cambiamenti che piú volte l’hanno portato a persuasioni e stati contrarissimi ai passati, e in ultimo a un sistema di persuasione ed a uno stato contrarissimo al suo primitivo; da tutti questi cambiamenti, dico, deggiono di necessità essere risultate in lui tante diversità e successivi cambiamenti di carattere, quanti ne sono stati prodotti nelle nazioni e nel genere umano in generale dai diversi principii e opinioni e dal diverso progresso e stato di cognizioni in tutto il tempo che ci è bisognato per portarlo dal suo primitivo stato al presente (8 aprile 1824). Onde questo tale individuo rinchiude e compendia in se, non solo la storia dello spirito umano, ma quella eziandio de’ caratteri successivi delle nazioni, in quanto essi ebbero origine e dipendenza dalle opinioni e conoscenze, che certo è grandissima e forse la massima parte (8 aprile 1824).