Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/4033
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contribuiscono a cagionare e determinare la varietà che si vede nella vita delle nazioni, popolazioni, individui tutti partecipi (come son oggi) di una stessa sorta di civiltà, circa il genio e l’uso della conversazione (15 febbraio 1824).
* Οὐδὲν ξένον εἰ πάνυ ὲσπουδακὠς ὲπί τοῖς ἀρίστοις ὑπὸ σοῦ γνωρίζεσθαι, ἐκ τῆς ἄγαν ἐπιθυμίας εἰς τοὐναντίον, διαταραχθείς, ἐνέπεσον. Lucian., pro lapso inter salutandum; Opera, t. I, p. 502, Amstel., 1687 (16 febbraio 1824).
* Appartiene al detto altrove sopra lo spagnuolo luego ec. la frase εὐθὺς ἀρχόμενος, e la corrispondente latina statim ab initio o a principio ec. e quella di Luciano, loco sopra citato, p. 498, εὐθὺς ἐν τῇ ἀρχῇ e πρῶτον εὐθὺς, e simili, che puoi cercare nel Forcellini, Scapula ec. (16 febbraio 1824).
* Fiorito, fleuri ec. per fiorente, come età fiorita, cioè che fiorisce, floret (16 febbraio 1824).
* Giuntare per truffare ec. viene da iungo-iunctum come juntar spagnuolo in altro senso, poiché anche giungere si usa per giuntare che in questo senso, tutto italiano, n’è un continuativo. Pur da iungere viene aggiuntare per giuntare (Machiavelli, Mandragola, atto III, scena 9; la Crusca ha il verbale aggiuntatore), come il nostro volgare aggiuntare e lo spagnuolo ayuntar ec. in altro senso. E vedi il glossario. Giunto per giunteria. Crusca (17 febbraio 1824).