Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3851
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* Alla p. 3758, margine. Se non si volesse che nubi- lis, labi-lis, fossero, come doci-lis, faci-lis ec., de’ quali verbali in lis, loro formazione ec. mi par che si possa discorrere come di quelli in bilis, e però trarne gli stessi argomenti ec. (10 novembre 1823).
* Participii passivi di verbi attivi o neutri, in senso attivo o neutro ec. Ho detto altrove dello spagnuolo paridaparticipio sovente (o sempre; Vedi i dizionari) attivo intransitivo di senso. Simili ne abbiamo ancor noi parecchi, e molto elegantemente gli usiamo, in luogo de’ participii veramente attivi di forma, il cui uso è poco grato alla nostra lingua, non altrimenti che alla francese e spagnuola. Uomo considerato, avvertito, avvisato vagliono considerante, avvertente ec., cioè che considera ec., veri attivi di significato, benché intransitivi. Simili credo che si trovino ancora nel francese e piú nello spagnuolo che se ne servono parimente in luogo de’ participii di forma attiva poco accetti a esse lingue.1 La detta sorta di participii passivi attivati, fatti da’ verbi attivi ec. (ed infatti essi, o sempre o per lo piú, hanno ancora il proprio lor significato, cioè il passivo) è massimamente usata da’ nostri antichi del trecento e del cinquecento, che ne hanno in molto piú copia che noi oggidí non sogliamo usare o punto, o solo in senso passivo. La nostra lingua somigliava anche in questo alla spagnuola, la quale mi pare che anche oggidí conservi quest’uso piú