Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3693

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[p. 112 modifica] che hanno il perfetto ui, il quale grammaticalmente è certo di un pertimeo e di un extimeo, da timeo che ha infatti timui. E trovasi veramente pertimens, e fors’anche il verbo extimeo. Crebresco is ui. Flammesco is (14 ottobre 1823). Concupisco is - concupio. Il proprio senso de’ verbi in sco è quale l’abbiam definito: pur se ne troverà che o sempre o per lo piú o talvolta abbiano un senso diverso, per esempio, conforme a quel de’ loro verbi originali noti o ignoti.1) Ciò non fa meraviglia. Il simile ho notato accadere ne’ continuativi. E questo esempio de’ verbi in sco, del cui proprio significato non v’è controversia,2) può servire a rispondere a [p. 113 modifica]chi dal non continuativo senso di molti continuativi, o in molti casi ec., volesse trarre argomento di riprovare la nostra teoria della vera e propria e regolare significazione de’ continuativi ec. (14 ottobre 1823). Notesco is ui ec. Vireo - Viresco, Valeo - Valesco - Convalesco, ui. Sanesco, Consanesco ui. Fluesco. Liquesco. Seneo, Senesco. Consenesco ui.

Tutti questi verbi in esco significano fio congiunto col participio attivo de’ rispettivi verbi in eo. Cioè nitens fio ec. (14 ottobre 1823).


*    Credito as da credo itus (14 ottobre 1823).


*    Circa il verbo nicto, di cui altrove, vedi Forcellini in nico is. Inclino molto a credere che quello sia continuativo di questo, anzi che d’altro verbo; dico

Note

  1. Vedi, per esempio, la definizione di tremisco nel Forcellini.
  2. Vi sono anche molti altri esempi simili di molti generi di verbi che per negligenza degli scrittori, o per dimenticanza del loro primo destino ec. ec., escono sovente de’ termini, del modo e proprietà generali del loro significato ec. ec.