[p. 110 modifica] sieno originariamente fatti da altri verbi ignoti, come vivesco dal noto vivo,1) hisco dal noto hio, e altri tali di questa desinenza in sco. E lo credo perché, come vivesco significa divenir vivo, cioè divenir quello che dal verbo vivo è significato essere, cioè esser vivo, e come hisco significa aprirsi, cioè divenire aperto, mentre hio significa essere o stare aperto ec.; cosí tutti i detti verbi nosco, nascor, adipiscor, suesco, adolesco, cresco ec., di cui non si conoscono gli originali, significano però divenire, incominciare a essere o a fare quella tal cosa o azione, venir essendo o soffrendo ec.,2) che è proprietà del significato de’ verbi latini in sco. E stimo che dovessero avervi per tutti questi, altrettanti verbi originali che significassero il pieno essere quella tal cosa, il pieno fare o patire quella tale azione o passione. Come vivo rispetto a vivesco, hio rispetto ad hisco, ed altri tali non pochi. Cosí augesco rispetto ad augeo neutro (vedi Forcellini in Augeo, sulla fine). Cosí scisco da scio, è propriamente