[p. 102 modifica] settentrionali, mal difesi contro le inclemenze dell’aria dalle spelonche, procurantisi il vitto colla caccia (Georg., III, 370, sgg. etc.), alcuni anche erranti e senza tetto, come gli sciti ec., erano anche piú ὑπαίθριοι di vita, che non sono i meridionali oggidí. Introdotti gli usi e i comodi sociali, i popoli civilizzati del nord divennero naturalmente i piú casalinghi della terra. Niuna cosa rende maggiormente quiete e pacifiche sí le nazioni che gl’individui, niuna men cupidi, anzi piú nemici di novità, che la vita casalinga e le abitudini domestiche, le quali affezionano al metodo, rendono contenti del presente ec., come ho detto ne’ pensieri citati in quello a cui questo si riferisce. Quindi è seguíto che non per sole circostanze passeggere e accidentali, come la maggiore o piú divulgata e comune coltura di spirito ec., ma naturalmente e costantemente, nel sistema di vita sociale, e dopo resa la civiltà comune al nord come al sud, i popoli del mezzogiorno, come meno casalinghi, sieno stati, sieno ed abbiano a essere piú inquieti e piú attivi di quelli del settentrione, sí d’animo, sí di fatti,