<dc:title> Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Giacomo Leopardi</dc:creator><dc:date>XIX secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Zibaldone di pensieri I.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/361&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20130712192418</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/361&oldid=-20130712192418
Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura - Pagina 361 Giacomo LeopardiZibaldone di pensieri I.djvu
[p. 417modifica] fino all’ultima denominazione, cioè trenta o quaranta, la quale contiene la somma di tutte le pietre e desta un’idea che può essere abbracciata tutta in uno stesso tempo dall’intelletto e dalla memoria, essendo complessiva ma definita ed intera. Voi nel detto caso non mi saprete dire né concepirete in nessun modo fra voi stesso la quantità precisa delle dette pietre; perché, quando siete arrivato all’ultima, per sapere e concepire detta quantità, bisogna che l’intelletto concepisca e la memoria abbia presenti in uno stesso momento tutti gl’individui di essa quantità, la qual cosa è impossibile all’uomo. Neanche giova l’aiuto dell’occhio, perché volendo sapere il numero di alcuni oggetti presenti, e non sapendo contarli, è necessaria la stessa operazione simultanea e individuale della memoria. E cosí, se tu non sapessi fuorché una sola denominazione numerica e contando non potessi dir altro che uno, uno, uno; per quanta attenzione vi ponessi, affine di raccogliere progressivamente coll’animo e la memoria la somma precisa di queste unità fino all’ultimo; tu saresti sempre nello stesso caso. Cosí se non sapessi altro che due denominazioni ec. Eccetto una piccolissima quantità, come cinque o sei, che la memoria e l’intelletto può concepire senza favella, perché arriva ad aver presenti simultaneamente tutti i pochi individui di essa [p. 418modifica]Nello stesso modo e per la stessa ragione