[p. 247 modifica] le sue melodie o sono totalmente popolari e rubate, per cosí dire, alle bocche del popolo; o piú di quelle degli altri compositori si accostano a quelle successioni di tuoni che il popolo generalmente conosce ed alle quali esso è assuefatto, cioè al popolare; o hanno piú parti popolari, o simili ovver piú simili che dagli altri compositori non s’usa, al popolare. E siccome le assuefazioni del popolo e dei non intendenti di musica, circa le varie successioni de’ tuoni non hanno regola determinata e sono diverse in diversi luoghi e tempi, quindi accade che tali melodie popolari o simili al popolare altrove piacciano piú, altrove meno, ad altri piú, ad altri meno, secondo ch’elle agli uditori riescono o troppo note e usitate; o troppo poco; o quanto conviene, colla competente novità che lasci però luogo all’assuefazione di far sentire in quelle successioni di tuoni la melodia, la qual dall’assuefazione degli orecchi è determinata. Onde una medesima melodia musicale piacerà piú ad uno che ad altro individuo, piú in