Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2778

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4o, Molti attivi di verbi che in greco non conservano se non il medio (in senso attivo o passivo, o in ambedue) o il passivo (in senso passivo o attivo ec.) o l’uno e l’altro, o parte dell’uno, parte dell’altro 1 (com’é ordinarissimo), segni certissimi di [p. 427 modifica]un verbo greco attivo perduto (come lo sono i deponenti in latino), o che in greco sono appena conosciuti, o solamente poetici, o antiquati o insoliti, sono comuni ed usitati universalmente in latino, o se non altro si conservano. Di ciò si potrebbero addurre non pochi esempi. Bastimi il verbo gigno, attivo di γίγνομαι che significa gignor e che in greco manca non solo di voce ma eziandio di significazione attiva. E notate che il verbo latino gigno nel perfetto e ne' tempi che dal perfetto si formano e nel supino, muta la i radicale in e, e perde il secondo g come appunto accade nel greco γίγνομαι nelle sue inflessioni. Serva per altro esempio il verbo volo, il quale io dico esser la voce attiva di βούλομαι, cioè βνύλω, mutato il b in v, come in tanti

Note

  1. ἆλλομαι ― salio