[p. 352 modifica] delle cognizioni, de’ pensieri di ciascuno di noi. Quindi l’interesse che ispirano le dette storie e loro parti e tutto ciò che loro appartiene; interesse unico nel suo genere, come fu osservato da Chateaubriand (Génie ec.); interesse che non può esserci mai ispirato da verun’altra storia, sia anche piú bella, varia, grande, e per se piú importante delle sopraddette; sia anche piú importante per noi, come le storie nazionali. Le suddette tre sono le piú interessanti, perché sono le piú note; perché sono le piú domestiche, familiari, pratiche, e quasi strette parenti di ciascun uomo civile e colto, ancorché di patria diversissimo da queste tre nazioni. E perciò elle sono le piú, anzi le sole, feconde di argomenti storici veramente propri d’epopea, di tragedia ec.