Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2572
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coltivato e l’altro non coltivato, quello si chiama talento e questo neppur si chiama cosí, non che sia messo al paro di quello. Dal che di nuovo s’inferisce che la maggior parte del talento umano e delle facoltà intellettuali è opera delle assuefazioni e non della natura, è acquisita e non innata; benché non si fosse potuta acquistare in quel grado senza possedere primitivamente quell’altra minor parte o sia disposizione naturale e assuefabilità, suscettibilità, conformabilità (19 luglio 1822).
* Dire che la lingua latina è figlia della greca, perché vi si trovano molte parole e modi greci introdottivi parte dalla letteratura, parte dal commercio e vicinanza delle colonie greco-italiane, parte dall’antico commercio avuto colla nazione greca sempre mercatrice, parte derivanti dalla stessa comune origine d’ambe le lingue, è lo stesso appunto che, vedendo la nostra presente