[p. 205 modifica] attenzione, spessissimo c’interverrà che anche poco dopo fatta non ci ricordiamo se l’abbiam fatta o no, massimamente se non vi sia nessuna circostanza o particolare, ovvero ordinaria, ma presente ec. ec. che aiuti in quel momento la memoria (il che si può fare anche riandando di mano in mano le altre operazioni di quel tal tempo, le circostanti, le conseguenze, le antecedenze, ovvero procurando di salire dalle piú vicine alle piú lontane ec.), nel qual caso probabilmente non ce ne potremo ricordare in nessunissimo modo, e l’uomo della piú gran memoria del mondo sarà nella stessissima condizione. Generalmente è nulla o scarsissima la memoria degli atti detti dell’uomo, dei quali ciascuno ne fa giornalmente e continuamente infiniti, né mai se ne ricorda un solo, anche volendo, se qualche particolare impressione non l’aiuta ec. Né solo di questi, ma anche di quelli, che, benché non siano o propriamente o totalmente dell’uomo, si fanno però con pochissima riflessione ed attenzione, e ponendoci poca o nessuna importanza, di questi tali, dopo pochi momenti, non ci ricordiamo o appena ci ricordiamo del come, del quando, del perchè, del se gli abbiamo fatti.