Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2186
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originale. Che cosa è dunque l’originalità? facoltà acquisita, come tutte le altre, benché questo aggiunto di acquisita ripugna dirittamente al significato e valore del suo nome) (28 novembre 1821).
* Alla p. 1073. Le cinque, anzi le dieci dita delle mani, all’uomo privo di favella non potevano servire, stante le osservazioni fatte di sopra, se non per contare al piú sino a venticinque (e con molta difficoltà), cioè sino a cinque volte cinque, contando le unità coll’una mano e coll’altra le cinquine. Senza il che la memoria non l’avrebbe condotto neppure al quindici o al venti. Del resto, i popoli scarsi di favella e privi di sufficienti nomi numerali si vede che infatti non sanno contare neppur sino al venti (se nel romanzo di Robinson Crusoe si è avuto qualche riguardo alla verità o al verisimile). Vedi l’Enciclopedia, Logique ec., art. Nombres ec.