Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2103
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | 2102 | 2104 | ► |
il caso di abitudine formata a tali sensazioni ec. (15 novembre 1821).
* Le stesse circostanze sociali e politiche e cronologiche che renderono la lingua latina tanto piú determinata e meno libera della greca e tanto piú legata rispetto a questa, quanto piú perfetta rispetto alla medesima, resero ancora la letteratura latina assai piú determinata, perfetta, formata e raffinata della greca, e forse di qualunque altra siasi mai vista, anche (senza dubbio) fra le moderne. Ma queste medesime circostanze e queste medesime perfezioni la resero (siccome la lingua) assai meno originale e varia della greca. I latini scrittori furono grandi per arte, i greci per natura, parlando di ambedue generalmente. I latini ebbero un gusto certo, formato, ragionato, i greci piú naturale che acquisito, e però vario e originale ec. Qual è la lingua, tale è sempre, insomma, la letteratura, e viceversa. Sebbene il maggior numero de’ grandi scrittori greci, massimamente ne’ migliori tempi della greca letteratura, fu ateniese (come da molti si è osservato e in