Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2043
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parola presso lui è un’immagine ec. ec. Vedi il mio discorso sui romantici. Qua si possono riferire la debolezza essenziale e la ingenita sazietà della poesia descrittiva (assurda in [se] stessa) e quell’antico precetto che il poeta (o lo scrittore) non si fermi troppo in una descrizione. Qua la bellezza dello stile di Orazio (rapidissimo e pieno d’immagini per ciascuna parola o costruzione o invenzione o traslazione di significato ec.) e, quanto al pensiero, quella dello stile di Tacito ec. (3 novembre 1821). Vedi p. 2049 e p. 2239.
* L’inclinazione dell’uomo al suo simile è tanto maggiore quanto l’uomo (e cosí ogni vivente) è vicino allo stato naturale, e tanto piú vivi e piú numerosi sono gli svariatissimi effetti (da me in diversi luoghi osservati) di questa essenzialissima inclinazione, figlia immediata dell’amor proprio, anch’esso tanto piú vivo ed energico, almeno ne’ suoi effetti e nell’aspetto che piglia, quanto il