Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2033

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[p. 18 modifica] o delle sue facoltà acquisite, che dava risalto ed energia alle sue illusioni, ne rende altrettanta a’ suoi disinganni. E perciò la vecchiezza del poeta è forse, almeno spessissimo, assai piú prosaica in tutti i sensi, che quella dell’uomo d’indole primitivamente fredda, e tanto piú quanto la sua giovanezza, prima della sufficiente esperienza, fu piú vivamente e veramente poetica in qualunque senso. Giacché per poetica intendo anche inclinata alla virtú, all’eroismo, magnanimità ec., ancorché non applicata punto alla poesia, ma solamente ai fatti, ai desiderii, alle passioni ec. (2 novembre 1821). Vedi p. 2039.


*   Alla p. 1162, dopo il mezzo. Vediamo ora la ragione grammaticale di questa formazione de’ verbi continuativi. Il formare un verbo dal participio passato di un altro verbo significa che l’azione denotata da questo verbo originario, dopo che già in tutto