Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1944
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sensazioni, esercizi, occupazioni variatissime della vista, applicandola sempre agli oggetti, la distrae dal considerare le loro qualità visibili indipendentemente da essi, in modo bastante a formarsi di esse sole assuefazioni bastanti a rendere armonica o disarmonica la loro pura composizione. La vista è il piú materiale di tutti i sensi e il meno atto a tutto ciò che sa di astratto. Perciò la vista e i suoi piaceri sono le predilette sensazioni dell’uomo naturale ec. ec. ec. Vedi Costa, Dell’Elocuzione.
Per lo contrario dovremo dire dell’odorato, il quale, essendo il meno esercitato de’ sensi umani, non si è creato neppur esso veruna sufficientemente determinata armonia o disarmonia nelle sue sensazioni, cioè negli odori. Si danno odori composti, come sapori, ma l’odorato non è quasi capace di distinguere in essi l’armonia o disarmonia degli elementi e quell’elemento che armonizza e quello che disarmonizza, come pur fa il palato ne’ sapori. E questo