Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1880
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oggi. Ciò vuol dire che in natura non si è mai creduto che vi fosse altra legge o altro diritto dell’uomo sull’uomo che quello della forza (9 ottobre 1821). Vedi p. 1911, fine.
* Ho detto che la stessa malvagità è grazia, e fa effetto nelle donne. Aggiungo che anche nelle buone, anche nelle scrupolose, anzi piú che nelle altre, perché per esse è piú nuova e straordinaria la malvagità. Il malvagio le tira a se collo stesso orrore e scuotimento che in loro produce sí esso che il suo carattere. Lo stesso diremo delle donne rispetto agli uomini. Lo stesso particolarmente di questo o quel vizio di chi dev’essere amato, dirittamente contrario alla natura o al costume di quella persona che deve amare.
È stato infatti osservato che l’amore tende ai contrarii. Questa generale osservazione merita di essere applicata alla mia teoria della grazia (9 ottobre 1821). Vedi p. 1903, capoverso 2.
* E subito potremo osservare che, per esempio, gli uomini dissipati ed ardenti sono sovente allettatissimi da una donna di carattere pacifico, d’inclinazioni tutte domestiche, dall’aspetto della sua vita metodica e casalina ec. (9 ottobre 1821).
* Ho detto che il piccolo (già s’intende che anche il piccolo è relativo) suol esser grazioso.