Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1859

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[p. 408 modifica] grado sommo. Vedete quanto sieno naturali i grandi progressi della ragione, quanto la natura gli abbia favoriti nel fabbricar l’uomo, quanto sia facile e naturale il conseguimento della pretesa perfezione umana. Laddove l’immaginazione e il sentimento non hanno alcun bisogno della ragione. E siccome, sebben questa e quelle sieno qualità naturali, nondimeno quelle si ponno considerar come piú proprie della natura, piú generali, piú perfetti modelli di essa, meglio armonizzanti con lei, piú singolarmente proprie dell’uomo e delle nazioni e de’ tempi naturali, de’ fanciulli ec. cosí vedete la gran superiorità della natura sulla ragione, e su tutto ciò che l’uomo si proccura, si fabbrica, si perfeziona da se stesso e col tempo.

2o, Una nuova prova del come gli stessi effetti nascano da cagioni contrarie. Il fervor dell’immaginazione e la freddezza o mancanza di essa, producono la sottigliezza dello spirito. Sottili i tedeschi, sottilissimi, anzi sofistici, i greci, gli arabi, gli orientali. Vedi p. 1831.