<dc:title> Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Giacomo Leopardi</dc:creator><dc:date>XIX secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Zibaldone di pensieri I.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/1849&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20141127144851</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/1849&oldid=-20141127144851
Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura - Pagina 1849 Giacomo LeopardiZibaldone di pensieri I.djvu
[p. 402modifica] prime tracce che abbiamo della [p. 403modifica]storia umana fino a’ dí nostri, si trovano aver sempre primeggiato nella filosofia, e massime nelle grandi scoperte che le appartengono. Grecia, Egitto, India, poi arabi, poi italiani nel risorgimento. La profonda filosofia di Salomone e del figlio di Sirac non era ella meridionale? L’Oriente non ha primeggiato in tutta l’antichità in ordine al pensiero, alla profondità, alle cognizioni le piú metafisiche, alla morale ec.? Confucio non fu meridionale? Donde venne la filosofia tra’ latini? dalla Grecia. Chi si distinse in essa fra tutti gli scrittori latini per ciò che spetta alla profondità? gli spagnuoli Seneca, Lucano, possiamo anche dir Quintiliano ec. E nella teologia? gli affricani Tertulliano, S. Agostino, ec. Nella teologia e filosofia insieme? Arnobio Affricano e Lattanzio (credo) parimente. Fra i greci quante sottigliezze, quante astrazioni, quante sètte, quante dispute, quanti scritti acutissimi in materie teologiche dal principio della Chiesa fino agli ultimi secoli della