Pagina:Zibaldone di pensieri III.djvu/417

(1849-1850) pensieri 403

storia umana fino a’ dí nostri, si trovano aver sempre primeggiato nella filosofia, e massime nelle grandi scoperte che le appartengono. Grecia, Egitto, India, poi arabi, poi italiani nel risorgimento. La profonda filosofia di Salomone e del figlio di Sirac non era ella meridionale? L’Oriente non ha primeggiato in tutta l’antichità in ordine al pensiero, alla profondità, alle cognizioni le piú metafisiche, alla morale ec.? Confucio non fu meridionale? Donde venne la filosofia tra’ latini? dalla Grecia. Chi si distinse in essa fra tutti gli scrittori latini per ciò che spetta alla profondità? gli spagnuoli Seneca, Lucano, possiamo anche dir Quintiliano ec. E nella teologia? gli affricani Tertulliano, S. Agostino, ec. Nella teologia e filosofia insieme? Arnobio Affricano e Lattanzio (credo) parimente. Fra i greci quante sottigliezze, quante astrazioni, quante sètte, quante dispute, quanti scritti acutissimi in materie teologiche dal principio della Chiesa fino agli ultimi secoli della  (1850) Grecia! Si può dir che la teologia cristiana sia tutta greca. E quell’epoca profondissima del cristianesimo donde venne? dalla Palestina. Mostratemi della filosofia antica in qualsivoglia parte settentrionale o antartica dell’Asia, dell’Affrica, dell’Europa. Quanto alle due prime mostratemi ancora, se potete, della filosofia moderna, ch’io ve ne mostrerò non poca nelle loro parti meridionali. Quello che dico della filosofia dico pur della teologia (inseparabile dalla metafisica), a qualunque credenza ella appartenga.

Fra’ moderni, i tedeschi, certo abilissimi nelle materie astratte, sembrano fare eccezione al mio sistema e son tutto il fondamento del sistema contrario; giacché gl’inglesi per indole spettano piuttosto al mezzodí, come altrove ho detto. Ma questi tedeschi ne’ quali l’immaginazione e il sentimento (parlando in genere) è tanto piú falso e forzato e innaturale e debole per se stesso, quanto apparisce piú