Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1811

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4o, Che però i primitivi scrittori sono obbligati, volendo dare a’ loro scritti quell’eleganza che deriva dal pellegrino ec., di accostare spessissimo la loro lingua alla sua madre, siccome fecero i nostri, e siccome si fa ancora, non bastando l’antico fondo della nostra lingua (in buona parte anticato e brutto e rozzo) a quella peregrinità di voci, frasi e forme che si ricerca all’eleganza. Ottimo partito è questo di avvicinarla ad una lingua, già formatissima, le cui ricchezze essendo la fonte delle nostre, tutto ciò che se ne attinge con giudizio è come un’antica appartenenza della nostra lingua, che ha tanto di peregrino quanto può trovarsi nel mezzo fra l’elegante e il brutto, che è cagionato parimente dallo straordinario, quando questo passa certi termini: e però il pellegrino che deriva dalle parole forestiere è ordinariamente brutto, o per lo manco non elegante. Nondimeno i primi scrittori furono talvolta forzati di attingere anche dalle lingue forestiere, come fecero i nostri, ma