Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1807
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scrittura elegante si debba comporre di sole voci e frasi segregate dal volgo. Le parole antiche (non anticate) sogliono riuscire eleganti, perché tanto rimote dall’uso quotidiano, quanto basta perché abbiano quello straordinario e peregrino che non pregiudica né alla chiarezza né alla disinvoltura e convenienza loro colle parole e frasi moderne.
Quindi è che infinite parole e frasi che oggi sono eleganti non lo furono anticamente, perché non ancora rimosse o diradate nell’uso; giacché tutto ciò ch’é antico fu moderno e tutte le parole o frasi proprie di una lingua furono un tempo volgari e quotidiane.
Quindi si argomenti quanto sia giovevole all’eleganza dello scrivere italiano (del quale è veramente e assolutamente propria l’eleganza piú che di qualunque altra lingua moderna) il non aver la nostra lingua rinunziato mai al suo antico fondo, in quanto le può ancora convenire.