Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1710
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* L’amore universale, anche degl’inimici, che noi stimiamo legge naturale (ed è infatti la base della nostra morale, siccome della legge evangelica in quanto spetta a’ doveri dell’uomo verso l’uomo, ch’è quanto dire a’ doveri di questo mondo), non solo non era noto agli antichi, ma contrario alle loro opinioni, come pure di tutti i popoli non inciviliti o mezzo inciviliti. Ma noi, avvezzi a considerarlo come dovere sin da fanciulli, a causa della civilizzazione e della religione, che ci alleva in questo parere sin dalla prima infanzia e prima ancora dell’uso di ragione, lo consideriamo come innato. Cosí ,quello che deriva dall’assuefazione e dall’insegnamento, ci sembra congenito, spontaneo ec. Questa non era la base di nessuna delle antiche legislazioni, di nessun’altra legislazione moderna, se non fra’ popoli inciviliti. Gesú Cristo diceva agli stessi ebrei, che dava loro un precetto nuovo ec. Lo spirito della legge giudaica non solo non conteneva l’amore, ma l’odio verso chiunque non era giudeo. Il gentile,