Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1689

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[p. 311 modifica] mostro per li francesi nelle sue piú belle parti? un Dio per noi? Cosí discorrete, e su questo esempio ragionate di tutte le possibili convenienze in ordine al confronto delle idee che noi o altre nazioni ne hanno con quelle che ne hanno i francesi (13 settembre 1821).


*   A ciò che ho detto altrove che la semplicità è relativa, aggiungete che oggi, per esempio, sarebbe bruttissimo uno stile semplice al modo di Senofonte o de’ nostri trecentisti, ancorché inaffettato e composto di voci e frasi niente anticate. La semplicità d’oggi è diversissima da quella d’allora, e di un grado molto minore. Cosa che non s’intende da coloro che raccomandano l’imitazione degli antichi (13 settembre 1821).


*   Alla p. 1658, principio. A questa osservazione si può riferire l’utilità de’ versi per ritenere le cose a memoria ec. Osservate ancora: i suoni son cose materiali, ma poco materiali in quanto suoni, e tengono quasi dello spirito, perché non cadono sotto altro senso che dell’udito, impercettibili alla vista e al tatto, che sono i sensi piú materiali dell’uomo. Se [p. 312 modifica]per tanto ad uno che non sappia