Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1677

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*   I dolori negli uomini naturali sono vivissimi, come si vede dagli atti e dalle azioni ch’essi ispirano e ispiravano agli antichi. Nondimeno si vede e si ammira negli uomini di campagna una somma difficoltà non solo di conservare lungo tempo il dolore, che questa è propria naturalmente delle passioni veementissime, ma anche di concepirlo e sentirlo vivamente e togliersi dal loro stato di abituale insensibilità. Preparano i funerali delle loro mogli o figli, gli accompagnano alla chiesa, assistono alla loro sepoltura, ridono un momento dopo, ne parlano con indifferenza, di rado spargono qualche lacrima, benché, se il dolore talvolta li coglie, esso sia tale qual dev’essere in persone poco lontane dalla natura. Né solo gli uomini di campagna, ma tutti coloro che appartengono alle classi indigenti o laboriose ec. dimostrano gli stessi effetti. Ciò manifesta la misericordia della natura e dimostra che ella ha sibbene dato agli uomini naturali, vivissimi e frequentissimi e facilissimi piaceri, ma, contuttoché gli abbia resi conseguentemente soggetti alla veemenza straordinaria