Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1642
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e per Mosè ec. Ciò che dicono i teologi delle azioni fatte lecite da un particolare impulso dello Spirito Santo, non dimostra egli chiaro che la morale dipende da Dio, siccome la convenienza, e che Dio non dipende punto dalla morale?
A me pare che il mio sistema appoggi il cristianesimo in luogo di scuoterlo; anzi che egli n’abbia bisogno e in certo modo lo supponga. Né fuori del mio sistema si ponno facilmente accordare le parti in apparenza discordantissime e contraddittorie della religione cristiana, non solo quanto ai misteri, ma alla legge, alla storia successiva della religione, ai dogmi d’ogni genere ec.
La fede nostra fa guerra alla ragione. Io dimostro l’impotenza assoluta ed essenziale della ragione, non solo in ordine alla felicità umana, al conservare ec. la società, allo stabilire e mantenere una morale, ma alla stessa facoltà di ragionare e concepire.
Le pluralità de’ mondi, quasi fisicamente dimostrata, come si può accordare col cristianesimo fuori del mio sistema, il quale dimostra che le creature possono esser d’infinite specie, e che Dio esistendo verso noi, come la religione insegna,