Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1588

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[p. 250 modifica] il principe che ne vede e tratta assai piú, benché li veda assai piú diversi da quelli che sono, tuttavia potrà conoscerli forse alquanto meglio, ma proporzionatamente parlando, e attesa la tanto maggior cognizione degli uomini che bisogna a governare una nazione, di quella che a governare una famiglia, io credo che un principe sappia tanto regnare quanto quella dama comandare a’ figli e a’ domestici. Sotto questo riguardo il regno elettivo sarebbe assai preferibile all’ereditario. Vero è però che niuno conosce gli uomini interamente, come bisognerebbe per ben governarli. Connaître un autre parfaitement serait l’étude d’une vie entière: qu’est-ce donc qu’on entend par connaître les hommes? les gouverner, cela se peut, mais les comprendre, Dieu seul le fait. (Corinne, l. X, ch. 1, t. II, p. 114) (30 agosto 1821).


*    La manière de vivre des Chartreux suppose, dans les hommes qui sont capables de la mener, ou un esprit extrêmement borné, ou la plus noble et la plus continuelle exaltation des sentiments religieux (Corinne, lieu cité ci-dessus, p. 113). Cosí è: l’inattività e la monotonia non conviene che agli spiriti menomi