Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1564
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Perché dunque la virtú, l’eroismo, la magnanimità ec. siano praticate generalmente e in grado considerabile da una nazione, bisognando che questo le sia utile, e l’utilità non derivando principalmente che dal potere, bisogna che tutto ciò sia amato ec. da coloro che hanno in mano il potere, e sia quindi un mezzo di far fortuna presso loro, che è quanto dire far fortuna nel mondo.
Ora l’individuo, massime l’individuo potente, non è mai virtuoso. Parlo sí del principe come de’ suoi ministri, i quali in un governo dispotico necessariamente son despoti, gravitano sopra i loro subalterni, e questi sopra i loro ec., essendo questa una conseguenza universale e immancabile del governo dispotico di un solo; cioè che il governo sia composto di tanti despoti, non potendo il dispotismo essere esercitato dal solo monarca, e che l’autorità di ciascuno de’ suoi ministri, mediati o immediati, sia temuta con una specie di spavento, adorata ec. da’ subalterni ec. (come si può vedere nel governo passato di Spagna) ed influisca quindi