Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1298
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | 1297 | 1299 | ► |
piú remota. L’antica lingua teutonica ha veramente prodotto piú lingue che la latina: inglese, tedesca, olandese, danese, svedese ec. (Staël); ma essa medesima è quasi ignota. Cosí l’antica illirica, madre della russa, della polacca e di altre. La lingua celtica è poco nota essa e non vive in nessuna moderna.
Insomma la lingua latina è di tutte le lingue antiche quella la cui storia si può meglio e per piú lungo spazio conoscere e le cui primitive proprietà, per conseguenza, si ponno meglio indagare. Giacché spetta all’archeologo il rimontare dalla storia ch’egli può conoscere ec. de’ venti secoli sopraddetti a quella de’ secoli antecedenti; né gli mancano copiose notizie di fatto, le quali basterebbero già per se stesse a potere spingere la detta storia molto piú in là di detta epoca, sebbene meno perfettamente e completamente sino ad essa epoca, cioè al secondo secolo avanti Cristo, ch’è il secolo di Plauto.
Aggiungete quella lingua valacca, derivata pure dalla latina e che, per essersi mantenuta sempre rozza, è proprissima a darci grandi notizie dell’antico volgare latino, il qual volgare, come tutti gli altri, è