Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1258
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donna ben facilmente sarà miglior giudice delle forme del suo stesso sesso, che questo tal uomo (1 luglio 1821).
* Osservate i differentissimi e spesso contrarissimi giudizi delle diverse nazioni o provincie, e de’ diversi tempi e di una stessa nazione o provincia in diverso tempo, circa la bellezza e grazia del portamento delle diverse classi di persone, delle maniere di stare di andare di sedere di gestire di presentarsi ec. e circa le stesse creanze, eccetto quelle che sono determinate e prescritte dalla ragione e dal senso comune. Intorno alle quali cose possiamo dire che non c’é maniera giudicata bellissima e graziosissima e convenientissima in un luogo o in un tempo, che in altro luogo o tempo non sia, non sia stata o non sia per esser giudicata bruttissima, sconveniente, di mal garbo ec. Certo è che intorno alla bellezza del portamento dell’uomo nessuno può stabilire veruna regola, veruna teoria, veruna norma, verun modello assoluto. Non parlo delle mode del vestire, intorno alla bellezza del quale, e degli uomini per rispetto ad esso, varia il giudizio secondo i paesi e i tempi, anzi pure secondo i territorii e i momenti, senza veruna dipendenza neppur della natura costante e