Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1060

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[p. 374 modifica] cagioni delle cose (vedi p. 1055 ed altro pensiero simile in altro luogo). L’uomo naturalmente per lo piú immagina, concepisce e crede una religione, cosa dimostrata dall’esperienza, nello stesso modo che immagina, concepisce e crede tante illusioni ed alcune di queste uniformi in tutti; laddove la religione è immaginata da’ diversi uomini naturali in diversissime forme. La metafisica che va dietro alle ragioni occulte delle cose, che esamina la natura, le nostre immaginazioni ed idee ec., lo spirito profondo e filosofico e ragionatore, sono i fatti della incredulità. Ora queste cose furono massimamente propagate dalla religione giudaica e cristiana, che insegnarono ed avvezzarono gli uomini a guardar piú alto del campanile, a mirar piú giú del pavimento, insomma alla riflessione, alla ricerca delle cause occulte, all’esame [p. 375 modifica]e spesso alla condanna ed abbandono delle credenze naturali, delle immaginazioni spontanee e mal fondate ec. Vedi p. 1065, capoverso 2. E sebben tutte le religioni sono una specie di metafisica, e quindi tutte le religioni un poco formate si possono considerare come cause dell’irreligione, ossia del loro contrario (mirabile congegnazione del sistema dell’uomo, il quale non sarebbe irreligioso se non fosse stato religioso), contuttociò questa qualità principalmente, come ognun vede, appartiene alla religione giudaica