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114 pensieri (3694-3695-3696)

λίσκος e aguglia o guglia, aiguille, aguja suonano cose simili tra loro anche nel senso proprio (15 ottobre 1823).  (3695)


*   Alla p. 2777, fine. Il g protatico avanti la n, trovasi nel latino aggiunto eziandio a voci semplicemente latine, non greche, come al tema nascor in molti de’ suoi composti: adgnascor, agnatus, prognatus, cognatus, cognatio ec. ed anche nel semplice gnatus. Cosí gnavus, gnavare ec. per navus, navare, e ignavus per innavus. Vedi Forcellini in gnarus, ignarus, e nelle voci suddette e simili ec. (15 ottobre 1823). Vedi p. 3727.


*    Alla p. 2996, margine. Nigreo - nigrico - nigro as. Se nigro venisse da nigreo apparterrebbe forse alla nostra teoria, almen quanto alla derivazione e formazione, e sarebbe a notare che il suo verbo originale sarebbe della seconda, non della terza. Ma forse nigro viene a dirittura da niger gri. Nigrico o da nigreo o da nigro (15 ottobre 1823).


*    Obsoleto as da obsolesco - obsoletus (15 ottobre 1823). Ma questo non è continuativo. Esso significa obsoletum reddere, significato alienissimo della sua formazione. Ei non è che di Tertulliano e d’altri d’inferior latinità (Forcellini e glossario). La sua barbarie è maggiormente manifesta per la nostra  (3696) teoria de’ continuativi, la quale fa vedere l’improprietà e disanalogia totale (perché niuno altro esempio ve n’ha, ch’io sappia, nel buon latino) del suo significato ed uso. Completare, completer ec. voce moderna, sarebbe di simile genere di significazione, perocch’ella propriamente vale far completo; benché questo viene a coincidere col senso del verbo originario complere, il che non accade in obsoletare, perché obsolesco è neutro e obsoleto attivo.1) Di completare mi ricordo aver detto

  1. Vedi Forcellini in oleto.