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48 pensieri (2091-2092-2093)

formato) questo il caso del greco quando in certo modo si adattò al latino, ec. Quest’adattabilità insomma non è diversa dalla corruttibilità, e l’atto di essa non è diverso dalla corruzione (ma la corruzione vien dopo il perfezionamento, e se un tal atto non par corruzione nel tedesco, ciò vuol dire ch’egli non è ancora perfetto, né in grado di manifestare una corruzione ec.).

La lingua francese inadattabile affatto al periodo o a qualunque altra proprietà italiana, siccome di qualunque altra  (2092) lingua, pare che non sia soggetta a corruzione veruna che venga da gusto ec. ec. straniero (e tal è pure il caso della loro letteratura, costumi ec.). Cosí è infatti per una parte, ma per l’altra 1°, ogni volta che per qualche possibilissima circostanza politica o qualunque, ella fosse forzata ad adattarsi o transigere con qualche cosa o qualità straniera, contraddicendo ciò dirittamente alla sua natura, tutto l’intero edifizio della lingua francese rovinerebbe, ed essa lingua non sarebbe piú francese. 2°, ho mostrato altrove com’ella sia soggetta ad una corruzione inevitabile che nascerà, anzi si va senza interruzione formando nello stesso seno di lei, e della sua nazione; perché questa come tutte le cose umane, ma essa soprattutto, è variabilissima, laddove la lingua francese è invariabile. Ed è certo che la lingua francese piú che dallo straniero, dee temer la corruzione dal nazionale, qual fu quella dell’italiano  (2093) nel seicento e possiamo anche dire nel quattrocento (14 novembre 1821).


*    En examinant les ouvrages dont se compose la littérature allemande, on y retrouve, suivant le génie de l’auteur, les traces de ces différentes cultures, comme on voit dans les montagnes les couches des minéraux divers que les révolutions de la terre y ont apportés. Le style change presque entièrement