13.4 - Il rapporto delle massime verosimiglianze
237
che, dicendoci quale è (almeno nel limite di grandi campioni) la forma di
g
(
λ
|
H
0
)
{\displaystyle g(\lambda |H_{0})}
, ci mette comunque in grado di calcolare la significanza del test.
Illustriamo il metodo con un esempio: disponendo ancora di un campione di
N
{\displaystyle N}
determinazioni indipendenti, provenienti da una popolazione normale di varianza nota, vogliamo applicarlo per discriminare tra l’ipotesi nulla che il valore medio abbia valore 0 (
H
0
≡
{
μ
=
0
}
{\displaystyle H_{0}\equiv \{\mu =0\}}
) e quella che esso abbia valore differente (
H
a
≡
{
μ
≠
0
}
{\displaystyle H_{a}\equiv \{\mu \neq 0\}}
).
Il logaritmo della funzione di verosimiglianza è ancora dato dalla (13.1) ; e già sappiamo, dal paragrafo 11.3 , che
L
{\displaystyle {\mathcal {L}}}
assume il suo massimo valore quando
μ
=
x
¯
{\displaystyle \mu ={\bar {x}}}
, per cui
ln
L
(
S
^
)
=
−
N
ln
(
σ
2
π
)
−
1
2
σ
2
(
∑
i
=
1
N
x
i
2
−
N
x
¯
2
)
{\displaystyle \ln {\mathcal {L}}({\widehat {S}})=-N\,\ln {\bigl (}\sigma {\sqrt {2\pi }}{\bigr )}-{\frac {1}{2\sigma ^{2}}}\left(\sum _{i=1}^{N}{x_{i}}^{2}-N{\bar {x}}^{2}\right)}
.
Inoltre
Ω
0
{\displaystyle \Omega _{0}}
si riduce ad un unico punto,
μ
=
0
{\displaystyle \mu =0}
; per cui
ln
L
(
R
^
)
=
−
N
ln
(
σ
2
π
)
−
1
2
σ
2
∑
i
=
1
N
x
i
2
{\displaystyle \ln {\mathcal {L}}({\widehat {R}})=-N\,\ln {\bigl (}\sigma {\sqrt {2\pi }}{\bigr )}-{\frac {1}{2\sigma ^{2}}}\sum _{i=1}^{N}{x_{i}}^{2}}
.
Dalla (13.9) si ricava
ln
λ
=
ln
L
(
R
^
)
−
ln
L
(
S
^
)
=
−
1
2
σ
2
N
x
¯
2
{\displaystyle \ln \lambda \;=\;\ln {\mathcal {L}}({\widehat {R}})-\ln {\mathcal {L}}({\widehat {S}})\;=\;-{\frac {1}{2\sigma ^{2}}}\,N{\bar {x}}^{2}}
e la regione di rigetto è definita dalla
ln
λ
<
ln
k
{\displaystyle \ln \lambda <\ln k}
; ovvero (ricordando che
ln
k
<
0
{\displaystyle \ln k<0}
) da
R
k
≡
{
x
¯
2
>
−
2
σ
2
ln
k
N
}
{\displaystyle {\mathcal {R}}_{k}\;\equiv \;\left\{\;{\bar {x}}^{2}>-{\frac {2\sigma ^{2}\ln k}{N}}\;\right\}}
e, posto
c
=
σ
−
2
ln
k
N
{\displaystyle c=\sigma {\sqrt {-{\frac {2\ln k}{N}}}}}
si accetterà
H
0
{\displaystyle H_{0}}
se
|
x
¯
|
≤
c
{\displaystyle |{\bar {x}}|\leq c}
(e la si rigetterà se
|
x
¯
|
>
c
{\displaystyle |{\bar {x}}|>c}
).
In questo caso il teorema precedentemente citato afferma che
−
2
ln
λ
=
x
¯
2
σ
2
N
{\displaystyle -2\ln \lambda ={\frac {{\bar {x}}^{2}}{\dfrac {\sigma ^{2}}{N}}}}
è distribuito asintoticamente come il
χ
2
{\displaystyle \chi ^{2}}
ad un grado di libertà (cosa che del resto già sapevamo, vista l’espressione di
−
2
ln
λ
{\displaystyle -2\ln \lambda }
); per cui, indicando