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Capitolo VIII. - [Anno 1848.]

Sul discioglimento dei Gesuiti nella Francia, e quindi sul loro discacciamento prima dalla Svizzera e poi dall’Italia in febbraio e marzo 1848. — Riflessioni suscitate dai modi indegni e violenti coi quali vennero discacciati
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Capitolo IX. - [Anno 1848.]

Stato di Europa sul finire di marzo e in sui primi di aprile 1848. — Spirito pubblico. — I forestieri di tutte le nazioni sovvenuti in Roma dal banco Torlonia, e sua condotta nobile e generosa in quei momenti tristissimi. — Avvenimenti della prima quindicina di aprile. — Ritrovamento del busto di sant’Andrea. — Processione e feste cui dette luogo. — Feste pei cannoni giunti da Genova. — Ordine del giorno del 5 aprile emanato in Bologna dal generale Durando. — Pubblica disapprovazione del Santo Padre. — False notizie divulgate ad arte dai rivoluzionari. — Proclama di Carlo Alberto del 29 marzo in favore della rivoluzione, e di Niccolò imperatore delle Russie dello stesso giorno per combatterla. — I Moti socialistici in Roma dell’11 e del 12 di aprile. — Crisi terribile della banca romana e storia della medesima dalla sua origine.
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Capitolo X. - [Anno 1848.]

Avvenimenti della seconda quindicina di aprile. — Prime notizie in Roma dei fatti di Carlo Alberto in Lombardia. — Falso annunzio che il civico romano Caffi era stato in Treviso appeso ad un albero dagli Austriaci. — Deputazioni napolitane e siciliane in Roma per avere il papa a capo della Dieta italiana. — Emissione dei boni del tesoro ipotecati sui beni ecclesiastici. — Tolte le porte dal Ghetto. — Comitato dei circoli per la elezione dei deputati. — Il conte Mamiani scelto 1 a Compilare un programma elettorale. — Comitato di guerra formatosi in Roma in sul finire di aprile. — Programma del medesimo nel quale nè punto nè poco parlasi di Pio IX. — Resse al papa, cui associossi lo stesso ministero, per ispingerlo alla guerra contro l’Austria. — Il pontefice emette invece la famosa allocuzione del 29 aprile. — Riflessioni sul detto atto
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