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CAPO XIV.


Campani.


Il basso paese che dalle radici del monte Massico si distende insino al fiume Silaro fra gli Appennini e il mare, distinti termini della Campania antica, portò dapprima il nome di Opicia, o sia terra degli Opici. E sotto questa nominazione medesima la troviamo sempre ricordata e cognominata nelle memorie più vetuste. Antioco in fatti drittamente narrava che gli Opici, od altrimenti Ausoni, abitavano quella regione1: e se Polibio, a causa del doppio nome tenne costoro per incoli differenti della Campania2, certamente in questo ei non fu bene avvertito. Non solo Cuma per universale consenso di scrittori stava collocata nell’Opicia3, ma Partenope stessa, come portava una tradizione de’ navigatori Rodj, dicevasi fondata negli Opici4: e in Ausonia od Opicia si riconoscean pure situate dentro terra Nola5 e Caleno6. Qua pertanto, come altrove, sono gli Osci i

  1. Ἀντίοχας μὲν οὖν φησὶ τὴν χώραν ταύτην Ὀπικοὺς οἰκῆσαι, τούτους δὲ καὶ Αὔσονας καλεῖσθαι. Strabo V. p. 167.
  2. Strabo ibid.
  3. Vedi p. 165.
  4. Strabo xiv. p. 450.
  5. Hecath. ap. Steph. v. Nῶλα.
  6. Fest. v. Ausoniam.