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204 | LE NOZZE DI CADMO E D’ERMIONE |
Già dell’impero, ch’ogni sforzo è indarno,
Se il ciel non crolla1, a sostenerlo in trono.
Di selvaggia per te si fa civile
L’umana compagnia; per te le fonti
110Del saper, dilatate in mille rivi
E a tutti aperte, corrono veloci
Ad irrigar le sitibonde menti.
Per te piú puro e in un di Dio piú degno
Si sublima il suo culto, e con amore
115Al cor s’apprende da ragion dettato;
Non da colei che in Aulide2 col sangue
D’Ifigenía propizi invoca i venti,
E, spinta in ciel la fronte e dell’eterno
Le sembianze falsando, spaventosa
120Fra le nubi s’affaccia e cupo grida:
Chiudi gli occhi, uman verme, e cieco adora.
Ma, d’alta sapïenza uso amoroso
E della prima idea3 diritto spiro,
Filosofia, coll’armi adamantine4
125Della scritta ragion l’orrenda larva
Combatterà; vendicherà del nume
Da quell’empia converso in crudo spettro
L’oltraggiata bontade; e l’uom, per vie
Tutte di luce, al suo divin principio
130Fatto piú presso, si farà piú pio,
E dirà seco: De’ miei mali il primo
E la prima mia morte è l’ignoranza.
Tal era della diva il canto arcano.
Della diva Calliope, a cui tutte
135Stanno dinanzi le future cose,
E, secondo che il tempo le rivolve
Nel suo rapido corso, a tutte dona
E forma e voce e qualitade e vita5
Con tal di sensi e di dottrine un velo,
140Ch’occhio vulgar nol passa; onde agli stolti
- ↑ 107. Se il ciel non crolla: Supposizione impossibile, fatta per dar maggior forza all’affermazione. Cosí Dante Purg. iv, 64: «Tu vedresti il Zodiaco rubecchio Ancora all’Orse piú stretto rotare, Se non uscisse fuor del cammin vecchio». Cfr. anche Leopardi All’Ital., 121 e segg.
- ↑ 116. colei che ecc.: la superstizione, che fece sacrificare in Aulide Ifigenia figlia di Agamennone, per rendere propizia la navigazione de’ Greci a Troia. Altrove (La superstiz. 4) il Monti stesso: «Questa è colei che d’Aulide la riva E Tauride macchiò di sangue umano, Famoso pianto della scena argiva». E Dante (Par. v, 70): «Onde pianse Ifigenia il suo bel volto, E fe pianger di sé e i folli e i savi, Ch’udir parlar di cosí fatto colto».
- ↑ 123. della prima idea: di Dio.
- ↑ 124. adamantine: dure come il diamante, invincibili.
- ↑ 138. E forma ecc.: cfr. la nota al
cadmèa ecc.: o scrittura.