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140 | pensieri e discorsi |
è vero? Salvo che in Lucia è, oltre Anchise, anche Creusa. E Renzo somiglia a Enea? Oh! più che non si possa credere. Enea sta per fare una cosa irragionevole: glielo dice bene Creusa: “Se vai per morire, porta anche noi: se hai qualche speranza dell’effetto delle tue armi, resta qui a difenderci„. Come sarebbe andata a finire la cosa, se non interveniva il prodigio? Probabilmente, Enea non avrebbe messo in opera il suo proposito e Anchise si sarebbe persuaso. E qui ci domanderemmo: “Aveva Enea pensato di che profitto poteva esser per lui lo spavento di Anchise e Creusa? E non aveva adoperato un po’ d’artifizio a farlo crescere, per farlo fruttare? Il nostro autore protesta di non ne saper nulla... „ Queste parole del Manzoni, mutati quei due nomi, sembrano suggerite dalla lettura di Virgilio. Noi sappiamo, noi italiani, fedeli al genio italico, che due grandi e perfette anime ha guidate e ispirate l’anima cortese Mantovana: Dante e Manzoni.
Per questo, io ragazzo, leggendo nel collegio, dentro il cassetto del mio tavolino, i bei tre tomi dell’edizione milanese, provava una sensazione doppia di cui un elemento mi sfuggiva. Nella scuola io aveva già studiato il secondo libro dell’Eneide e mi ero commosso all’esclamazione: “O patria, o divum domus Ilium!„ come poi mi commovevo per l’addio ai monti, alla casa natia, alla chiesa del paesello. E così allora, senza rendermi conto delle somiglianze, seguii trepidando, nella loro fuga, sì la famiglia di Enea, sì Renzo e Lucia, con un amore e una tenerezza particolari per i due bimbi che camminavano tra i grandi facendo due passini per ognun de’ loro.