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Il Consiglio del Popolo 31

questi assemblar del Popolo e Comune
minor Consiglio di Credenza e il Grande.
E qui, di vostra volontà, dimando,
a li uni e a li altri, che mi dian consiglio.
45Buona è la massa cui ripose alcuno,10
di puro grano, per il pan del giorno,
ma in essa è un tristo lévito. Bologna
     ha bona omnia11 ... fuor ch’una».

Odono attenti le parole austere.
50Ma ora avvien, come d’un lieve soffio
ch’urta la foglia, scuote il ramo, fruga
l’albero, tutto agita il bosco, e passa.
Fatto silenzio, alto e soave parla
il Podestà:12 «Vi sono uomini astretti
55al suolo altrui, come le quercie e li olmi;
sì che né a essi né a’ lor figli è dato
lasciar quel suolo, se il signor non voglia.
Uomini schiavi ha questa dolce terra
di libertà, manenti ed ascriptizi
60et arimanni, gente di masnada.
Li può bollare nella faccia il donno,13
legar li può sul cavalletto al sole,
onti di miele, e tôrre lor la vita,
     oh! senza libertà non cara...»