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Sul limitare siedono i biolchi,
mangiano pane. E quali son manenti,5
quali arimanni, del contado, astretti
al suolo altrui come le quercie e gli olmi.
5Ma dietro loro stridono le chiavi
e i chiavistelli, ed apparisce il vecchio
ch’ha in sua balìa le porte delle stalle:
Zuam Toso.6 Il lume ha grave ormai degli occhi
traguarda e dice: «Uomini, dove siete?»
10Cala il cappuccio, stringe a sè la cappa
con pelli agnine, ch’ebbe dal Comune
ad Ognissanti per il suo lavoro.
Zuam Toso trema, abben che sia d’ottobre.
Guarda a’ suoi piedi, sulla soglia, e dice:
15«Traete dentro, uomini, i bovi: è l’ora.
Già Bonifazio monta al bitifredo7».