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ad un altro per ragione di affari o di ufficio, con molto tedio, umiliazione e spesso poco vantaggio.

Via di Damasco (su la): vale sit la via della conversione^ dalla nota leggenda di Saulo (indi Paolo) il quale recandosi a Damasco per esterminare i Cristiani, fu da una visione indotto a quella fede di cui divenne apostolo meraviglioso.

Viadotto: cavalcavia o soprapassaggio di grande elevazione e solitamente a piú arcate (ferrate, strade, canali).

Viaggiare col cavallo di San Francesco: vale andare a piedi e si dice lepidamente. Locuzione familiare, dedotta dal lungo e paziente peregrinare a piedi dei frati francescani, come puoi vedere dalla lettura dei Fioretti di S. Francesco.

Viatico: nel gergo dei giocatori di Monte Carlo, fr. viatique = indonnite de retour accordée aux joueurs décavés par l’administration des jetix de Monte- Carlo. (Delesalle, op. eit.).

Vibice: lat. vibex = livido. Termine medico: linee da prima rosse, indi bianche e perlacee, dall’aspetto di lunghe cicatrici che solcano la pelle quando essa è sottoposta ad esagerata tensione (addome delle donne incinte). Smagliature.

Vibrante: un mot qui a été adopté avec enthousiasíne est le mot «vibrant». Des cordes de Vinstrument, il n’a fait quun saut au coeur de V homme ; U ancien «passionné» est devenu «vibrant», cosí Loredan Larchey nel s-uo Nouveau Suppl. du Diction. d’Argot ; e come vibrano i francesi in arte, in amore etc, cosí per riflesso vibrano i nostri scrittori che vanno per la maggiore. Alle donne scrittrici questa metafora — io non so per qual causa — pare specialmente cara. Abusato è pure l’aggettivo vibrato., invece di forte, violento., energico., etc. Es. zm discorso, una protesta vibrata.

Vibrato: V. Vibrante.

Vibrione: nome generico di bacterio (propriamente il bacterio vibrante, mobile)., usato estensivamente in senso morale per sanguisuga., succhione, parassita., sfruttatore del denaro publico (il sangue di Pantalone).

Vichy: vaio acqua di Vichy, nota ac qua minerale (dal nome della cittá di Vichy in Francia). In Italia vi corrispondono per i benefici effetti le acque di S. Pellegrino. Comuni le Vichy artificiali.

Viciniore: comparativo mal foggiato a simiglianza di maggiore., peggiore^ etc. Antico termine curiale. Es. Il pretore viciniore ziz piú vicino.

Vicisti Galilaee!: o Cristo^ hai vinto! parole che la tradizione attribuisce in morte all’imperatore Giuliano l’Apostata (V. Gaetano Negri, Oiuliano l’Apostata). Si dice nel riconoscere l’altrui vittoria.

Victoria: carrozza signorile a quattro ruote e due posti, con mantice, dietro: bassa di predella, con molle leggerissime e perciò assai adatta per signore. La parola è inglese e francese, e prevale nell’uso alla forma fatta italiana, vittoria.

Victrix causa Diis placuit, sed vieta Catoni: famoso e bel verso eroico di Lucano in lode della magnanimitá di Catone che antepose la morte al sottomettersi a Cesare (Far s alia .,!., 128). «La causa del vincitore (Cesare) piacque agli Dei, quella del vinto (Pompeo) a Catone». Certo l’ebbe in mente Dante quando nel Purgatorio elevò a tanto umano valore Catone. Si ripete il motto a conforto di magnanimitá sfortunata.

Videbimus infra: lat., vedremo frattanto^ e dicesi con intenzione parlando di cose sospette che debbono essere giudicate dalla loro fine.

Video meliora proboque: deteriora sequor: nota sentenza d’Ovidio {Metamorfosi^ VII, 20, 21). Veggio ’l meglio ed al peggior m’appiglio. Petrarca (nella canzone numero XXI, ediz. Mestica, numero XVII, ediz. Marsand), ed il Foscolo {Il propizio ritratto):

Do lode alla ragion, ma corro ove al cor piace.

Sentenza, oramai di sapore di scuola.

Vidimare: per autenticare., è giustamente detto dal Tommaseo «inutile gallicismo», vidimer -z terme de pratique: il est maintenant fori peu usité {Dix. de l’Aoadémie fr.). Da noi è tanto dell’uso ohe ogni dizionario lo registra.

Vleil-argent, vieil-or: benché vi siano