Pagina:Panzini - Dizionario moderno.djvu/55

Alc — 13 — All

da antico presso quel popolo per render nere e grandi le pupille. La grande tenuità di detta polvere sembra abbia indotto i chimici a dare questo nome allo spirito del vino. Si trova questa parola talvolta it. in alcole e mi par bene.

Alcoolicità: proporzione dell’alcole nei liquori. Perchè sì in questa parola come in cooperativa persiste nell’uso quel doppio e sgarbato o?

Alcoolismo: neol. stato patologico prodotto dall’abuso delle bevande alcooliche. fr. alcoolisme. La parola ubbriachezza suggerita dal Fanfani risponde ad altro concetto, cioè esprime lo stato transitorio di chi è in istato di ebbrezza.

Un alcoolizzato può non essere ubbriaco viceversa.

Alcoolizzare: mettere una data proporzione di alcole in un liquido: produrre uno stato patologico pel continuo abuso degli alcoli (fr. alcooliser).

Alderman: parola di origine germanica che significa letteralmente, come la nostra voce: anziano.

Ecco un degli anzian di Santa Zita.

Alderman è titolo che in Inghilterra si dà a certi ufficiali del Comune. La parola è registrata anche nei diz. francesi.

Ale: notevole è l’uso di questo nuovo suffisso usato, non solo dagli imperiti della lingua, ma da scrittori i quali sembrano annettervi uno speciale senso di riposta eleganza, come in lacuale, medicale, mattinale, passionale, etc. invece di lacustre, medico, mattiniero o mattutino, appassionato o di passione. Dove questa desinenza in ale esserci provenuta dall’inglese al, piuttosto che dal francese. V. Medicale.

Ale (é-l’): parola inglese, registrata anche nel vocabolario francese, ed indica una specie di birra gagliarda, ma non a tal grado e cosí scura come il Porter.

À l’eau de rose: l’acqua di rosa, eau de rose, è un profumo delicato e soave ottenuto mediante la distillazione delle rose. Per traslato dicesi piacevolmente all’acqua di rosa o di rose per indicare un’attenuazione, un’adattabilità, specie di persone o cose che non si direbbero o non vorrebbero essere tali. Es. Republicani all’acqua di rosa. Annacquato vi corrisponde assai bene. Es. Cistianelli annacquati. Usata è pure la scrittura francese, come qui sopra.

Alesare: termine tecnico de’ meccanici, dal francese aléser e vuol dire tornire la superficie interna d’un cilindro forato. Aléser deriva dall’antico francese alis = dolce al tatto, provenzale lis, spagnuolo liso e italiano liscio. Noi dunque potremmo dire: levigare, brunire.

Alguacil: voce spagnuola registrata nei diz. francesi: deriva dall’arabo, ed indica guardia, agente di polizia.

Alias: avv. latino in altro tempo, ma nell’uso odierno vi si annette talora un lieve senso ironico per significare persona che mutò pensiero, condizione, posizione sociale o politica.

Alibi: con l’accento non sull’a e sull’i, essendo avverbio di luogo latino, e non francese, benchè pur in Francia usato, e vuol dire: altrove. In termine giudiziario, provar l’alibi significa poter dimostrare con prove di essere stati altrove mentre si compiva un dato misfatto, il che è argomento semplice e assoluto di innocenza.

Alicante: vino di lusso, prodotto nella provincia di Alicante in Ispagna.

Alìnea: (dal latino ad e lineam) termine legale, usato in vece di capoverso, paragrafo. Il Fanfani lo taccia di provenienza francese; cosa più che probabile essendo in fr. alinéa: a ciò aggiungi che non è voce necessaria. Se un difetto si può imputare alla lingua nostra è l’abbondanza dei sinonimi.

Aliuset idem: diverso e pur lo stesso. Locuzione latina. Veramente in Orazio (Carmen saeculare) è aliusque et idem, detto del sole che rinasce nuovo pur rimanendo lo stesso.

Alla banda!: comando marinaresco di far mettere il timone e la ciurma tutta da un lato della nave.

Allarme, allarmare, allarmante: sono gallicismi di cui non potremmo far senza nella lingua corrente e nell’uso: sconosciuti quasi al popolo. Alarmista (fr. alarmiste) chi suole spargere notizie che turbano e danno apprensione agli animi,