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rispondono solo in parte. Lo sciovinismo più che come corruzione o degenerazione dell’amor patrio, vale ad indicare quello spiacente orgoglio cittadino, spesso istintivo, che fa deviare dal retto giudizio.
Scire est reminisci: lat., sapere equivale a ricordarsi. Cfr. Dante, Par. V, 41, 42:
che non fa scïenza,
senza lo ritenere, avere inteso.
Sciupateste: parola felicemente composta: leggesi nel Gingillino del Giusti.
Gran sciupateste d’università,
e si suole dire specialmente di maestri professori, con riferimento al difficile magistero dell’insegnare, il quale quando non è veramente ben e umanemente fatto, è di dubbia utilità.
Scleròsi: (gr. [testo greco] = duro) term. med., indurimento patologico di un organo di un tessuto per effetto di ipertrofia del tessuto connettivo che entra nella sua struttura.
Sclerotica: membrana dura, opaca, esterna del globo dell’occhio, la superfice del quale copre per circa quattro quinti. Ha la forma d’una sfera, troncata sul davanti.
Scocciare: tipico ed eloquente verbo del dialetto napoletano, esteso ad altri dialetti dell’Italia meridionale e anche centrale, e vuol dire rompere: usasi anche senza il facile e sottinteso oggetto, e significa seccare, tormentare, assillare, importunare. Derivati sono scocciatore e scocciatura. La forza che quivi ha questa parola è segno della forza e dell’estensione che ha la cosa. Un arguto scrittore di giornali nota: «Avviso ai filologi: scocciatura non è ancora parola italiana ma si ritiene che la Crusca finirà con l’addottarla». Se non la Crusca, il Petrocchi registra la locuzione: scocciare i corbelli.
Scoliòsi: ([testo greco] = storto) deviazione laterale dei rachitici; term. medico.
Sconfessare: nel nuovo senso di non riconoscere, dividere la propria responsabilità da quella di altri, non dichiararsi solidale, etc. anzi disapprovare, è secondo i puristi voce foggiata sul conio del dèsavouer, francese. Rinnegare, riprovare sono sinonimi, ma egli è pur vero che nelle parole vi sono certe sottili sfumature che è facile avvertire dall’uso, difficile il determinare per definizioni.
Scoprire la corona: nel linguaggio politico, secondo l’ordinamento costituzionale monarchico, vale far cadere la responsabilità di alcun atto su quel potere che, secondo i criteri di detta costituzione, è chiamato irresponsabile, cioè il monarca.
Scoprir gli altarini: venir a conoscere le magagne, ciò che avviene in segreto. Locuzione familiare dedotta dal fatto, che non sempre quello che s’asconde sotto il candido velo dell’altare è del pari candido e puro.
Scratch: voce ingl. dello sport (vale scancellare, raschiare). Scratch è la corsa in cui i corridori (podisti, oh, bella parola!) ed i ciclisti partono alla medesima distanza. In una corsa, poi, proporzionale fra corridori di dispari forza (V. Handicap), è chiamato scratch quegli che parte alla massima distanza, cioè che concede degli «abbuoni» agli altri concorrenti. (Oh, anima del marchese Basilio Puoti!).
Scripta manent, verba volant: lat., gli scritti rimangono e le parole volano. Motto latino popolare, vale l’altro: carta canta e villan dorme.
Scrofola: (da scrofa, per analogia coi tumori ganglionari del porco). Con tale nome si designa uno speciale temperamento di alcuni individui sui quali facilmente attecchisce il bacillo della tubercolosi ed altri germi di malattie. In Toscana dicesi volgarmente gàngola corruzione di glàndola. Voce notata dal Petrocchi come voce italiana, ed è regionale.
Scrubber: voce inglese usata in meccanica: indica un apparecchio che serve per lavare (purificare) il gas: lavatore.
Scuna: V. Schooner.
Scuola criminale positivista: locuzione dei seguaci della scuola lombrosiana (Ferri, Garofalo etc), la quale studia non il delitto in astratto, ma il delinquente: concede alla umana società il diritto di difesa contro i delinquenti, non di punizione, giacchè ritiene il delitto conseguenza delle condizioni sociali e somatiche: escluso, quindi, il libero arbitrio e il conscire