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[§ 39] | appendice | 537 |
cioè quello in cui l’impresa accetta i prezzi del mercato senza tentare di modificarli direttamente (III, 89; V, 8). Supponiamo che le condizioni tecniche della fabbricazione ci diano una relazione
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fra i coefficienti ay, by, ... cy; gli altri si suppongono costanti. Se non lo fossero ci sarebbero relazioni analoghe alla precedente, e il ragionamento sarebbe lo stesso.
Abbiamo veduto che, pei fenomeni del tipo (I), l’imprenditore accetta i prezzi del mercato quali sono; egli procura di ridurre al minimo il costo di produzione facendo i conti coi prezzi del mercato e colle quantità prodotte (V, 82); il che vuol dire che nel derivare, per ottenere le condizioni del minimo, occorre considerare i prezzi e le quantità prodotte come costanti; la condizione del minimo del costo di produzione sarà
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indicando con d' le variazioni dei coefficienti di produzione.
In virtù delle equazioni (68) si può considerare ay come funzione delle variabili indipendenti by, cy, ...; quindi l’equazione (69) dà
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Derivando la (68) e sostituendo nelle equazioni precedenti, si ha
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