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356 l’equilibrio economico [§ 85-88]


85. Poniamo ora che sieno i prodotti i quali, mercè certi provvedimenti, ad esempio mercè dazii protettori, sono fatti aumentare di prezzo, e vediamo cosa segue. Se, per ipotesi, i prezzi di tutti i prodotti aumentano, potranno i prezzi di tutti i fattori della produzione aumentare nella stessa proporzione, ove si trascurino le entrate fisse, i debiti e i crediti, e l’equilibrio si stabilirà nuovamente come al § 71. Similmente, tenendo conto delle entrate fisse, dei debiti e dei crediti, si otterranno risultamenti come quelli del § 80. Riguardo ai fenomeni del § 84, occorre notare che, quando crescono i prezzi dei prodotti, tutti i capitali, antichi e nuovi, sono favoriti, e che appaiono principalmente rendite positive.

86. L’ipotesi fatta non si verifica mai in pratica. È impossibile che crescano i prezzi di tutti i prodotti; quindi certe produzioni sono beneficate, altre danneggiate. I nuovi capitali possono portarsi verso le produzioni favorite; gli antichi, che non possono ritrarsi da produzioni danneggiate, dànno rendite negative.

87. Sinora abbiamo considerato posizioni successive di equilibrio; giova anche vedere come segue il movimento nel passare dall’una all’altra. Un mutamento recato in una parte dell’organismo economico non si estende istantaneamente alle altre parti; e, nel tempo che pone per propagarsi da un punto ad un altro, i fenomeni sono diversi da quelli che seguono quando l’equilibrio è ristabilito.

88. Se i salari crescono, gli imprenditori possono difficilmente, eccetto in casi particolari, fare crescere in modo corrispondente i prezzi dei prodotti; onde, sinchè quell’aumento sia ottenuto, essi sono danneggiati. Intanto, dall’aumento dei salari, gli