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Gaspara Stampa. | 63 |
È un’ebrezza di gioia troppo grande, troppo pura perchè abbia a durare non turbata. Quale inquietudine nuova si viene a meschiare in queste sue rinnovate delizie? È pur vicina a lui, fonte di tutte le sue beatitudini;
tuttavia son si pronte all’affanno |
Ah, ora che egli è vicino si accorge di quanto è mutato, e come, cessato il primo fuoco, egli sia estraneo al suo cuore, freddo più di prima, e prorompe in un doloroso lamento:
Oh diletti d’amor dubbi e fugaci, |
È di nuovo primavera, quella, del 1550; quella che la giovane donna ha aspettato tanto, e