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| XVI |
| lunque degli Elementi esser la materia del tutto. | pag. 31 |
Non meno ingannarsi coloro che, come Empedocle, generarsi tutte le cose di più elementi, o di tutti.
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36 |
Non poter consistere le cose di parti consimili secondo l'opinione d’Anassagora.
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Essere in tutte le parti spatio infinito; e moversi sempre in esso corpi infiniti.
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Non darsi mezzo del tutto, al quale inclinino tutte le cose, come alcuni credettero.
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53 |
