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posseduti dal principe Boncompagni, già diligentemente collazionati da Bartolomeo Sorio, che lasciò in eredità i faticosi suoi studii a chi continuasse l’opera sua26.

Il professore Adolfo Mussafia nell’anno 1869 diede in luce a Vienna colla tipografia di corte e stato, uno Studio sul Tesoro di Brunetto Latini. Distingue i mss. italiani da lui studiati a Firenze in due famiglie. La prima è di quelli, che non hanno la giunta storica della quale parliamo nelle Illustrazioni del libro II. A questi appartiene l’edizione principale italiana del nostro Volgarizzamento, ed il maggior numero dei codici francesi. La seconda famiglia, che può suddividersi, contiene i codici che hanno le giunte storiche dei libri I e II; ed uno o più capitoli di Natura. Alcuni, come il ms. Visiani, hanno in luogo del libro VII, il Libro di costumanze27.

Egli ne presenta questo prospetto:


PRIMA FAMIGLIA


Laurenziano 42, 19 completo
" 90, 46 "
Magliabechiano 2, 48 1-8 (c. 63)
" 2, 82 1-5 e fram. 6 e 8